L'esigenza di predisporre uno studio per i terremoti contenuti in questo rapporto è sorta contestualmente all'aggiornamento del "Catalogo dei Terremoti Italiani" (CPTI, 1999). L'inventario degli studi macrosismici resisi disponibili dopo la sua pubblicazione ha infatti evidenziato che per molti terremoti i parametri del catalogo erano ancora quelli ripresi direttemente da Postpischl (1985), senza che fosse mai stato predisposto uno studio di base. Si tratta per lo più di terremoti con Io≥7, che potrebbero essere sovrastimati o comunque conosciuti in maniera approssimativa.
Obiettivo di questa attività è stato quindi rileggere le fonti utilizzate da Postpischl (1985), compiere una verifica dei principali repertori sismologici e predisporre per ciascun terremoto uno studio preliminare della distribuzione degli effetti in termini di intensità MCS.
La selezione di terremoti contenuta in questo rapporto è avvenuta sulla base di un'estrazione da CPTI (1999), con coordinate ≥44 N e per terremoti fino al 1900, che ha messo in evidenza 137 terremoti che in CPTI hanno come root "POS85" (Postpischl, 1985) e "OGS87" (OGS, 1987).
All'interno di questa selezione, sulla base di un ulteriore lavoro di inventariazione, sono stati individuati 35 terremoti per i quali la mancanza di uno studio di base è stata ritenuta di particolare e negativo rilievo per la affidabilità complessiva del catalogo.
Si propongono di seguito 35 relazioni che descrivono il percorso compiuto per risalire alle origini delle informazioni confluite in CPTI, una rilettura delle fonti primarie e secondarie utilizzate dai cataloghi, la ricerca per individuare le fonti contemporanea all'evento e di maggior affidabilità ed eventuali ricerche ad hoc per rendere il quadro conoscitivo esplicito e coerente. Per ciascun evento viene elencata la bibliografia utilizzata, sia che la sua lettura abbia avuto esito positivo sia che abbia avuto esito negativo (quest'ultimo esplicitamente indicato).
Quando il materiale informativo l'ha consentito, per ciascuna località coinvolta dall'evento è stato stimato un valore di intensità macrosismica secondo la scala MCS.
Tutte queste località sono state opportunamente identificate e georeferenziate ed è stato loro attribuito un valore di intensità. Complessivamente, si tratta di 205 osservazioni macrosismiche in 157 località diverse (194 se si includono quelle per le quali l'osservazione è stata di non risentimento).
Per ciascun evento in studio si fornisce inoltre un record che contiene i parametri sinora ricavati per ciascun evento (sino al campo Imax incluso), a confronto con quelli contenuti in CPTI.