Sono passati dieci anni da quando una sequenza di scosse sismiche, così lunga da farla ricordare come "il terremoto infinito", coinvolse una vasta area compresa tra I'Umbria e le Marche.
Quei terremoti colpirono duramente la popolazione, le abitazioni e i beni culturali, di cui queste regioni sono ricche; primo fra tutti la Basilica di San Francesco di Assisi, uno dei monumenti-simbolo dell'arte italiana nel mondo. Questo libro racconta la lunga storia sismica dell'area colpita dai terremoti nel settembre 1997, partendo dagli eventi più antichi per arrivare ai nostri giorni.
Sapere quando, dove e come i terremoti hanno già colpito l'Appennino umbro-marchigiano non serve ad alimentare paure, ma a mostrare i caratteri propri di quest'area e a valutarne la pericolosità.
Infatti, i terremoti che verranno non saranno molto diversi da quelli già avvenuti nelle stesse aree. E la sismologia storica che scopre e classifica gli effetti dei terremoti del passato.
Antiche testimonianze individuali o complicate risposte istituzionali diventano dei dati indispensabili per valutare la sismicità di un'area. Il punto di partenza è un preciso contesto storico e sociale.
Questa storia, quasi mai nota agli abitanti di un'area sismica, può contribuire a una nuova cultura della sicurezza, per applicare oggi con convinzione le strategie di prevenzione necessarie per mitigare gli effetti dei terremoti futuri.